Possiamo dire di si. Anche se siete trentini DOC e non ne avete mai sentito parlare, il pastrami NON è un prodotto estraneo alla nostra tradizione e cultura e questo si può comprendere quando si nota che nel resto del mondo viene servito con pietanze che appartengono alla tradizione mitteleuropea, ovvero la tradizione alla quale il Trentino deve gran parte della propria cultura.
Dal 1815 fino al 1918 il Trentino era un territorio del grande Impero Austro Ungarico che si estendeva ad est fino alla Transilvania. Nel periodo imperiale il Trentino subì grandi influenze anche gastronomiche che ci consentono oggi di considerare i canederli e lo strudel dei prodotti a tutti gli effetti tradizionali.
Il pastrami è un prodotto di salumeria cotto, speziato e a volte leggermente affumicato. La sua tecnica di produzione non è molto diversa dal famoso prosciutto di Praga, altro prodotto ereditato, e non è nemmeno molto diversa dalla tecnica di produzione di pancetta, puntine, braciole e stichi cotti che tradizionalmente in autunno mettiamo nei crauti.
Se in Trentino fino a pochi anni fa il pastrami era uno sconosciuto non dipende dalle sue origini, ma dal fatto che quando storicamente avremo potuto inizare a consumarlo non avevamo la carne di bovino per produrlo.
Nell’ottocento in Trentino il passo dall’abbondanza alla carestia è stato breve. I cambiamenti politici che hanno portato alla fine del Principato Vescovile di Trento misero infatti fine ad un dazio che imponeva la macellazione di un animale ogni cinque in transito privando il territorio di un approvvigionamento che per otto secoli lo aveva rifornito gratuitamente e costantemente di ottima carne di bovino.I racconti dei nonni ci hanno tramandato una tradizione orale che riportava le miserie e la pellagra dell’XIX secolo ignorando completamente l’abbondanza rinascimentale che ci aveva impedito di sviluppare un efficiente sistema di allevamento da carne, spingendoci invece alla conservazione, tanto da far nascere la Carne Salada.
Oggi grazie alla possibilità di selezionare le migliori materie prime abbiamo deciso di dare una seconda opportunità a questo grande e antico prodotto nato nella mitteleuropa ai confini con l’impero Ottomano. Un prodotto che per secoli ha sfamato ebrei, cristiani e mussulmani unendo tutti attorno allo stesso tavolo condividendo la stessa tradizione. Un prodotto antico, contemporaneo, moderno e tradizionale al tempo stesso, simbolo del fast food americano e della più lenta e profonda antica Europa: il Pastrami.